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Alterazioni morfologiche e marcatori molecolari per il riconoscimento dell’uso fraudolento di promotori della crescita in zootecnia



TAG: marcatori molecolari, promotori della crescita, bovino da carne

Nonostante severe normative europee vietino l’utilizzo dei promotori della crescita in zootecnia (i.e. steroidi sessuali maschili e femminili, beta agonisti e corticosteroidi), l’uso illegale di tali sostanze è ancora largamente diffuso al fine di favorire l’incremento ponderale degli animali e migliorare alcuni aspetti qualitativi delle carni, quali il colore e la tenerezza. Tuttavia, gli effetti di tali somministrazioni possono essere drammatici sia per la salute degli animali sia per quella dei consumatori. Per tali motivi il Ministero della Salute elabora annualmente un Piano di Sorveglianza (PNR) al fine di monitorare l’impiego a scopo anabolizzante di sostanze lecite o illecite negli animali da reddito. I promotori della crescita sono solitamente somministrati a dosi molto basse, spesso sotto forma di associazione di diverse molecole, con metodiche di somministrazione e tempistiche che lasciano quantità residue minime nei prodotti di origine animale, difficili da individuare con i metodi analitici impiegati di routine. In tale contesto, da diversi anni il nostro gruppo di ricerca sviluppa metodi di screening qualitativi e quantitativi che prevedono anche l’impiego di tecniche molecolari che hanno permesso il deposito di due brevetti nazionali oltre che la pubblicazione di risultati ottenuti su prestigiose riviste internazionali. Lo scopo è quello di superare le difficoltà tecniche della ricerca del residuo, spostando l’attenzione invece sull’effetto biologico che le sostanze fraudolentemente somministrate inducono a carico degli organi bersaglio. Tali effetti possono riguardare l’alterazione morfologica degli organi bersaglio, ma anche le alterazioni del profilo molecolare dei tessuti. Nel corso degli anni è stato messo a punto un test istologico capace di evidenziare e classificare le alterazioni morfologiche a carico degli organi bersaglio che nel 2008 il Ministero della Salute ha introdotto nel PNR come metodo di screening e che nel tempo, affiancato all’impiego di specifici marcatori molecolari, è stato adottato come metodo di autocontrollo della filiera della carne bovina dalla Grande Distribuzione Organizzata.

  • “Prevenzione dell’uso di anabolizzanti in zootecnia: le bioteconologie nello sviluppo di disciplinari per la qualità e salubrità della carne e derivati.” Ricerca negoziata Assessorato Agricoltura Regione Piemonte - 2009
  • “Effetto del desametasone a dosi anabolizzanti sulla morfologia e sul profilo di espressione del timo in vitelloni di razza Chianina.” Ricerca Corrente IZS Umbria Marche 2013 n.002/2013
  • “Le bioteconologie per l’identificazione di marcatori molecolari nella lotta al doping animale.” Progetto Ricerca e Istruzione – Fondazione CRT - 2014
  • “Prevenzione dell’uso di anabolizzanti in zootecnia - Creazione di un Marchio a difesa degli allevamenti italiani. SAFORISK.” Ministero delle Politiche Agricole alimentari e Forestali. 2010-2014
  • "Monitoraggio istologico di allevamenti bovini da carne nell'ambito della prevenzione dell'uso di promotori della crescita". Convenzione IRTA s.r.l.- 2015-2020

  • Procedimento e kit per la rilevazione della somministrazione di sostanze estrogeniche esogene nei bovini
    Brevetto n. TO2008A000526
    Inventori: Biolatti B; Divari S., De Maria R.

  • Procedimento per la rilevazione di trattamento con Desametasone in animali destinati al consumo alimentare.
    Brevetto n. TO2012A000119, concesso il 24-09-2014
    Inventori: Biolatti B, Cannizzo FT, Divari S (2012).

ARTICOLI:

  • Cannizzo FT., Starvaggi Cucuzza L., Divari S., Berio E., Scaglione FE., Biolatti B.
    Gene expression profile associated with thymus regeneration in dexamethasone-treated beef cattle.
    Domest Anim Endocrinol. 2018 Oct;65:101-108.
  • Ruth A. Kinkead, Christopher T. Elliott, Francesca T. Cannizzo, Bartolomeo Biolatti, Anna Gadaj, Mark H. Mooney
    Plasma metabolomic profiling based detection of drug specific responses to different bovine growth promoting regimes
    Food Control 2018:86, Pages 146-158
  • Starvaggi Cucuzza L., Biolatti B., Divari S., Pregel P., Scaglione FE., Sereno A., Cannizzo FT.
    Development and Application of a Screening Method of Absolute Quantitative PCR To Detect the Abuse of Sex Steroid Hormone Administration in Male Bovines
    J Agric Food Chem. 2017 Jun 14;65(23):4866-4874.
  • Cannizzo FT., Pegolo S., Pregel P., Manuali E., Salamida S., Divari S., Scaglione FE., Bollo E., Biolatti B., Bargelloni L.
    Morphological Examination and Transcriptomic Profiling To Identify Prednisolone Treatment in Beef Cattle.
    J Agric Food Chem. 2016 Nov 9;64(44):8435-8446.
  • Starvaggi Cucuzza L., Divari S., Mulasso C., Biolatti B., Cannizzo FT.
    Regucalcin expression in bovine tissues and its regulation by sex steroid hormones in accessory sex glands.
    PLoS One. 2014 Nov 21;9(11):e113950.
  • Divari S., Pregel P., Cannizzo FT., Starvaggi Cucuzza L., Brina N., Biolatti B.
    Oxytocin precursor gene expression in bovine skeletal muscle is regulated by 17β-oestradiol and dexamethasone.
    Food Chem. 2013 Dec 15;141(4):4358-66.
  • Ludwig SK., Smits NG., Cannizzo FT., Nielen MW.
    Potential of treatment-specific protein biomarker profiles for detection of hormone abuse in cattle.
    J Agric Food Chem. 2013 May 15;61(19):4514-9.
  • Cannizzo FT., Capra P., Divari S., Ciccotelli V., Biolatti B., Vincenti M.
    Effects of low-dose dexamethasone and prednisolone long term administration in beef calf: chemical and morphological investigation.
    Anal Chim Acta. 2011 Aug 26;700(1-2):95-104.

  • SAFOOD - già spin off accademico dell’Università degli Studi di Torino
  • Centro Regionale Antidoping "Alessandro Bertinaria" (Prof. Marco Vincenti)
  • Laboratorio di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale - Dipartimento di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare (Prof. Luca Chiesa)
  • Wageningen University & Research - RIKILT Institute of Food Safety (Prof. Michel Nielen; Dr. Toine Bovee; Dr. Maria Groot)
  • Institute for Global Food Security, School of Biological Sciences, Queen’s University Belfast (Prof. Mark Mooney)
  • Istituto Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche - Laboratorio Istopatologia e Chimica Clinica (Dr.ssa E. Manuali)

Ultimo aggiornamento: 03/11/2021 11:07
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