Gli scopi di questo filone di ricerca sono la definizione delle forze e l’identificazione dei fattori di rischio che provocano traumi muscolo-scheletrici da fatica legati all’attività sportiva nei cavalli. Identificare questi fattori è essenziale per la prevenzione dei traumi sportivi, per migliorare il benessere del cavallo sportivo ed il successo della riabilitazione dopo un trauma. Il nostro gruppo di ricerca integra dati ricavati in un ambiente sperimentale con quelli derivati da ambienti virtuali, integrando le informazioni ricavate in modelli biomeccanici. La biomeccanica viene studiata attraverso moderne tecniche di analisi del movimento, tra cui i sensori inerziali e i sistemi di videoanalisi. I sensori inerziali sono capaci di identificare iniziali asimmetrie nei cavalli in movimento e possono essere applicati nei cavalli da corsa durante l’esercizio. L’integrazione della cinematica con la diagnostica per immagini avanzata permette di ottenere informazioni uniche sulla patogenesi dei traumi sportivi. Viene adottato un approccio meccanobiologico attraverso tecniche di cinetica inversa per studiare le forze in gioco durante l’esercizio, modellando le ossa come corpi solidi e i legamenti come strutture viscoelastiche. L’applicazione dell’elettromiografia di superficie inoltre può fornisce dati sull’attivazione dei muscoli scheletrici durante la riabilitazione di specifiche disfunzioni muscolari.

• Ricerca Locale, Università degli Studi di Torino
• Fondi Dipartimento di Eccellenza

• Integrated 3D Micro-CT with Multibody Dynamics Simulation to unravel forces causing catastrophic fractures in racehorses during city circuit competitions. ICEL Congress 2020. Zurich. Accepted oral presentation

• PolitoBIOMedLab (Politecnico di Torino)
• Prof. E. Zanetti, Dipartimento di Ingegneria (Università di Perugia)
• Istituto Ortopedico Rizzoli (Bologna)
• Captiks s.r.l., Capturing Kinematics (Roma)
• Biomoove Lab (Torino)
• OTBioelettronica (Torino)
• ASOMI Accademia Osteopatia (Torino)